Faq - Domande frequenti

Consulta le risposte alle domande che ci vengono poste più frequentemente. Probabilmente potrai trovare velocemente la soluzione al tuo quesito.

Eccessiva umidità o un tempo di non utilizzo prolungato possono portare alla formazione di ruggine su alcune parti non verniciate interne al prodotto o all’interno del focolare.
Questo è un fenomeno naturale che non compromette l’efficienza e la durata del prodotto e non è da considerarsi un difetto. Se si tratta dei deflettori interni come lo schienale o i laterali, per rimuovere ruggine o tracce di ossidazione è sufficiente rimuoverli e carteggiarne la superficie con della carta vetrata fine o con una spazzola d’acciaio. Dopo la carteggiatura è importante utilizzare l’apposita vernice spray resistente ad alte temperature per proteggere le superfici interne.

Le operazioni di manutenzione programmata devono essere effettuate almeno una volta all’anno, e comunque prima della messa in funzione dell’apparecchio dopo un lungo periodo di inattività. Per prenotare la manutenzione straordinaria è sempre preferibile contattare i tecnici a fine inverno o nel periodo primaverile.

La manutenzione programmata devono essere effettuate almeno una volta all’anno, e comunque prima della messa in funzione dell’apparecchio dopo un lungo periodo di inattività.
Le operazioni di manutenzione sono obbligatorie e necessarie per garantire la sicurezza, un corretto ed efficace funzionamento dell’apparecchio e della sua durata nel tempo.
Se tali operazioni non vengono effettuate con la frequenza prescritta si potrebbero verificare malfunzionamenti e/o un decadimento fisico e prestazionale.

Il metodo più economico per pulire il vetro è di farlo con la cenere prodotta dalla combustione: ti sarà sufficiente inumidire della carta assorbente e intingerla sulla cenere creando uno strato sottile; strofinare la carta sul vetro fino a rimuovere completamente i residui; risciacquare il vetro e asciugarlo con altra carta o un panno pulito.
Con l’ammoniaca: riempi uno spruzzatore con una soluzione di acqua e ammoniaca in parti uguali. Spruzza il contenuto nella parte interna del vetro, lascia agire per qualche secondo e pulisci con la carta assorbente o un panno morbido.
Con appositi detergenti: è sufficiente spruzzare il prodotto e lasciare agire qualche secondo (o qualche minuto in caso di incrostazioni particolarmente resistenti) e passare con un panno asciutto prestando attenzione a non lasciare aloni.

Dipende dallo stato di usura, normalmente i centri di assistenza verificano lo stato delle guarnizioni in occasione delle manutenzioni straordinarie, e se necessario le sostituiscono. In via generica è opportuno sostituire il cordone di tenuta della porta nel momento in cui inizia a deteriorarsi. Una guarnizione rovinata non garantisce una opportuna tenuta e comporta un maggior afflusso d’aria all’interno della camera di combustione. Dei segnali che possono far pensare ad una guarnizione da sostituire potrebbero essere un aumento del consumo di combustibile - legna o del pellet - e una fiamma tendenzialmente irregolare.
Diversamente dalla pulizia ordinaria, la manutenzione straordinaria della stufa a pellet e a legna è obbligatoria e prevista da normativa UNI 10683. Deve essere eseguita da un tecnico abilitato ed è preferibile svolgerla alla fine della stagione invernale, quando il sistema di riscaldamento può rimanere spento. La manutenzione straordinaria prevede alcune operazioni fondamentali come: la pulizia della canna fumaria, verifica della presa d’aria esterna e del condotto d’aria comburente, la verifica della tenuta delle guarnizioni, un controllo dei parametri, l’asportazione di tutti i residui dalle parti interne della stufa, il controllo dell’emissione fumi e il controllo della componentistica elettromeccanica. Dopo aver effettuato la manutenzione il centro di assistenza dovrà rilasciare un rapporto di controllo e manutenzione come previsto da normativa UNI 10683.

Quando si trova della polvere scura sui mobili è molto probabile che il bidoncino aspiracenere o il relativo aspirapolvere abbiano delle perdite: è consigliato verificare lo stato dei filtri e la tenuta ermetica dei loro componenti.
Le stufe a pellet funzionano per depressione in quanto un ventilatore elettrico aspira i fumi e i residui post combustione: questo significa che non possono esserci delle perdite o delle fuoriuscite di cenere durante il funzionamento. Nei casi in cui il ventilatore dei fumi dovesse avere qualche problema la stufa si bloccherebbe all’istante e sul telecomando comparirebbe un segnale di sicurezza.

Telecomando con sportellino: aprire lo sportellino e premere contemporaneamente il tasto SET e OPT (tasti 10 e 12), selezionare con il tasto selezione menu (tasto 10) una delle otto unità di trasmissione (0-1-2-3-4-5-6-7). Quando le stufe escono di fabbrica sono tarate di default sulla frequenza 0. Scollegare il cavo di alimentazione ed entro 5 secondi premere il tasto ON/OFF mantenendolo premuto per circa 3-4 secondi. Un “bip” acustico segnala l’avvenuto cambio di frequenza.
Telecomando senza sportellino: premere contemporaneamente i tasti OK e ON/OFF per 5 secondi, quando appare la dicitura MENU RADIO ID premere la freccetta verso il basso e comparirà la dicitura NUOVA. Premere OK e con le freccette scegliere una nuova unità di trasmissione. Scollegare per qualche secondo e poi ricollegare il cavo di alimentazione e concludere premendo il tasto OK.

NB: se con valori tra 0 e 31 il problema persiste, provare ad impostare valori superiori al 32.