Conto termico 2.0

Il Conto Termico 2.0 incentiva la produzione di energia termica da fonti rinnovabili

Conto Termico 2.0

Grazie all'incentivo "Conto Termico" puoi ricevere un rimborso fino al 65% sull'acquisto di un nuovo prodotto, a legna o pellet, in sostituzione al tuo vecchio. Riceverai la somma che ti spetta direttamente sul tuo conto corrente.

Lo scopo principale del Conto Termico 2.0 è incentivare la produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed ecosostenibili. Il riscaldamento domestico può incidere sulle emissioni di gas serra in atmosfera. Il Governo ha quindi deciso di premiare tutti coloro che sostituiranno le vecchie stufe e camini con apparecchi di ultima generazione in grado di garantire basse emissioni, alti rendimenti energetici e un risparmio costante nel tempo. Più in generale, sono state messe in atto una serie di iniziative destinate ad aiutare l'ambiente e favorire nel contempo anche la diminuzione del consumo energetico globale.

Cosa rientra nel Conto Termico 2.0 e quali percentuali di rimborso copre?

Al Conto Termico 2018 possono accedere privati cittadini e imprese. Gli incentivi previsti variano fino al 65% della spesa sostenuta, installazione compresa. Se si desidera, è possibile approfondire questo particolare aspetto nel sito GSE. Privati e aziende possono utilizzare il Conto Termico 2018 per: 

  • Sostituzione di caldaie e stufe a biomassa
  • Installazione di solare termico
  • Installazione di scaldabagno e pompa di calore
  • Installazione di impianti ibridi a pompa di calore
  • Installazione di pompe di colore

Conto Termico per stufe a pellet, a legna o camini

Una delle situazioni più diffuse nell'applicazione del Conto Termico riguarda la sostituzione di vecchie stufe o caminetti aperti (non nuove installazioni). Se si possiede una stufa, una caldaia o un caminetto alimentati a biomassa, carbone, olio combustibile o gasolio è possibile sostituirli con una stufa a pellet o a legna, con una caldaia a pellet o con un termocamino di ultima generazione.

Grazie agli incentivi, il costo da sostenere per il riscaldamento sarà molto contenuto; mentre la maggiore efficienza del nuovo prodotto garantirà un risparmio nel tempo e totale rispetto per l'ambiente.

Il D. Lgs. 199 del 08 novembre 2021, in vigore dal 13 giugno 2022, ha introdotto sensibili modifiche nei requisiti da rispettare, negli impianti di produzione di energia termica, per accedere agli incentivi pubblici.

L’accesso agli incentivi pubblici per i generatori di calore alimentati con biomassa è subordinato:

a) nel caso di contestuale sostituzione di un altro impianto a biomasse, al conseguimento della certificazione ambientale con classe di qualità 4 stelle o superiore ai sensi del decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 7 novembre 2017, n.186;

b) in tutti gli altri casi, al conseguimento della certificazione ambientale con classe di qualità 5 stelle ai sensi del medesimo decreto.

I NUOVI REQUISITI sono OBBLIGATORI PER TUTTI GLI INTERVENTI CONCLUSI DAL 13 GIUGNO 2022. Tutti i prodotti dovranno avere la certificazione ambientale con classi di qualità 4 o 5 stelle (a seconda della tipologia di intervento), e comunque avere un rendimento maggiore all'85% (Requisito obbligatorio come da DM 16/02/16 - Conto Termico 2.0).

PER TUTTI GLI INTERVENTI CONCLUSI ENTRO IL 12 GIUGNO VALGONO I REQUISITI PRIMA DELL'ENTRATA IN VIGORE DEL D. Lgs. 199/2021.

Come si calcola l'incentivo per privati?

Il calcolo dell'incentivo per privati tiene conto di alcune variabili. Il contributo varia in base a:

  • potenza del nuovo apparecchio (più alto è il rendimento, maggiore è il contributo);
  • emissioni in atmosfera (meno inquina, maggiore è il contributo);
  • fascia climatica in cui viene installato (dove fa più freddo il contributo sarà maggiore).

Per conoscere in quale zona climatica rientra il proprio comune è possibile consultare l'elenco aggiornato; mentre gli importi rimborsabili dal Conto Termico per i prodotti Piazzetta, suddivisi per fascia climatica, li puoi trovare cliccando il pulsante sottostante.

 

Elenco prodotti Conto Termico per lavori conclusi entro il 12 Giugno 2022

 

Elenco prodotti Conto Termico per lavori conclusi dal 13 Giugno 2022

 

Vediamo nel dettaglio degli esempi reali:

Esempio 1

Vuoi sostituire la tua vecchia stufa a pellet con una nuova? Il modello P930 M ha un prezzo medio di 4.100 Euro (IVA compresa). Se il tuo comune appartiene alla zona climatica F recuperi fino a 1.735 Euro, se rientri in zona climatica C l'incentivo copre 1.060 Euro.

 

  VALORE TOTALE DELL'INCENTIVO
  Zona climatica
Marchio Tipo Modello A B C D E F Classe di qualità
PIAZZETTA SP410-04 P930 M 578 819 1060 1350 1639 1735 4 STELLE

 

Esempio 2

Desideri una stufa a legna? Il nostro modello E928 costa mediamente 3.990 Euro (IVA compresa). Se l'immobile si trova in zona climatica C recuperi 1.060 Euro, ma se rientri in zona climatica F l'incentivo sale a 1.735 Euro.

 

  VALORE TOTALE DELL'INCENTIVO
  Zona climatica
Marchio Tipo Modello A B C D E F Classe di qualità
PIAZZETTA SL31-01 E928, E928-H, E928 A, E928 C, E928 C S/B, E928 C-H, E928 C-H S/B, E928 C-M, E928 C-M S/B, E928 M, E928 S 578 819 1060 1350 1639 1735 5 STELLE

 

Gli incentivi del Conto Termico, oltre a coprire le spese sull'acquisto del prodotto, includono anche:

  1. Lavori per lo smontaggio e la dismissione dell'impianto esistente, parziale o totale, inclusi ritiro e smaltimento del vecchio generatore
  2. Fornitura e la posa in opera delle apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche necessari all'impianto
  3. Eventuali opere idrauliche e murarie necessarie per l'installazione a regola d'arte
  4. Interventi sulla rete di distribuzione e sui sistemi di trattamento dell'acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione
  5. Eventuali prestazioni professionali connesse alla realizzazione
  6. Sistemazione della canna fumaria

Le modalità di rimborso dipendono dal tipo di intervento e dalla sua dimensione. Se la quota da rimborsare non supera i 5.000 Euro, riceverai un bonifico direttamente sul conto corrente in un'unica rata, entro 2 mesi dall'accettazione della domanda.

Pratica Conto Termico: a chi bisogna rivolgersi e quanto costa?

L'ente che gestisce gli incentivi è il GSE (Gestore dei Servizi Energetici). 

Tutte le informazioni le puoi trovare qui --> Documentazione necessaria.

Per l'avvio della pratica ci si può rivolgere al proprio rivenditore di fiducia che ne se occuperà direttamente o, in caso, potrà dare tutte le informazioni necessarie.

Da ricordare che la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori (si chiama "Accesso diretto") pena l'esclusione.

La pratica del Conto Termico richiede la conoscenza di alcuni aspetti tecnici e la preparazione dell'apposita documentazione, è necessaria quindi la presenza di un tecnico specializzato che esegua e certifichi il lavoro svolto.